Se non trattata, la pelle grassa seborroica può portare a riacutizzazioni dell’acne e ad un accumulo di cellule morte, acquistando un aspetto giallastro, caratterizzato da pori dilatati. Ecco perché è imperativo trovare un modo per trattare la pelle grassa seborroica fin da subito. Agisci ora per ridurre la produzione di sebo ed ottenere una carnagione fresca, sana e priva di quella sgradevole sensazione oleosa che hai sempre desiderato.
Quando il sebo diventa un problema per la pelle
Di norma la nostra pelle è ricoperta da uno strato idrolipidico costituito da una miscela di acqua e grasso, chiamato sebo. La sua funzione è quella di schermarci da possibili attacchi esterni, garantendo la giusta compattezza ed elasticità.
È importante che il rapporto tra le sue componenti rimanga entro certi limiti. Se si modifica la percentuale di acidi grassi insaturi a favore di quelli saturi o se diminuisce la quantità di colesterolo libero a favore di quello esterificato, il sebo perde la sua naturale funzione autosterilizzante e idrofilica.
Se nella pelle grassa seborroica si rompe l’equilibrio tra grassi e acqua le conseguenze sono:
- Perdita di affinità tra lipidi e acqua, quindi ispessimento della pelle come effetto protettivo
- Aumento dei microrganismi che popolano la flora batterica cutanea
- Manifestazione esterna degli acidi grassi cutanei, sotto forma di pelle lucida
Tuttavia è bene ricordare che il sebo, se prodotto nelle giuste quantità, garantisce una buona pulizia dei pori, andando ad eliminare l’accumulo di cellule morte che tendono ad insediarsi all’interno dei follicoli piliferi.
La produzione di sebo varia in base alla regione corporea, ed essendo la zona del viso molto delicata, la concentrazione di ghiandole è automaticamente maggiore.
Fino ad un certo range la quantità di sebo viene considerata normale, oltre una certa soglia si passa ad una condizione patologica espressa tramite l’aggettivo “seborroica” che indica, appunto, una disfunzione delle ghiandole sebacee nella regolazione e nella produzione di sebo.
La disfunzione ghiandolare può essere attivata da tre possibili cause:
1. Cause endocrine: le fluttuazioni ormonali, che caratterizzano alcuni momenti della vita di una donna, come la menopausa o la gravidanza, provocano sovrapproduzione di sebo povero di colesterolo perciò incapace di legarsi all’acqua cutanea
2. Disturbi digestivi: in questo caso la ghiandola sebacea tende ad espellere i grassi in eccesso presenti nel sangue in seguito a disfunzioni epato-biliari. Per risollevare la situazione è possibile seguire un’alimentazione sana, priva di grassi saturi e olii idrogenati.
3. Problemi nervosi: traumi, ansia ed eccessiva emotività trasmettono impulsi attraverso il sistema simpatico che determina un’alterazione della funzione ghiandolare, con una particolare predisposizione per la zona della fronte.
Ricorda, è sempre opportuno consultare un dermatologo e se necessario un endocrinologo, se la causa dovesse essere ormonale. Solo dopo un’attenta diagnosi, si possono adottare le cure opportune per correggere le disfunzioni fisiologiche e psicologiche responsabili della pelle grassa seborroica.
Come riconoscere la pelle grassa seborroica
Quante volte ti sei chiesta “di che tipo è la mia pelle?” nel momento della scelta di una crema specifica o di un detergente, ma non sei riuscita a darti una risposta? Non abbatterti, in questo paragrafo ti spiegherò come fare un’autovalutazione per capire se la tua pelle è grassa con tendenza a produrre molto sebo.
La pelle grassa seborroica appare eccessivamente lucida, al tatto spessa e dal colore spento, quasi grigio, venendo meno il rosa della circolazione e il marrone della melanina.
Fai questo piccolo test: se la tua pelle rispecchia i punti seguenti, allora sei orientata su un tipo di pelle grassa seborroica:
- Il tuo viso è lucido e di solito appare untuoso nel corso della giornata
- Il trucco non rimane e sembra “scivolare” via
- Le zone più grasse del viso presentano punti neri, brufoli o specifiche forme d’acne
- I pori sono visibilmente dilatati, soprattutto sul naso, mento e fronte
Ora che ti sei data una parziale spiegazione, riguardo la condizione cutanea, concentrati sulla tua zona T.
La zona T è la regione del viso costituita dalla fronte e dal naso e tende naturalmente ad avere ghiandole sebacee più attive che possono produrre sebo in eccesso. Se la tua zona T è grassa ma il resto del viso sembra normale o secco, puoi star tranquilla, hai una pelle di tipo misto. La pelle infatti, principalmente è la combinazione tra le varie tipologie che conosciamo, ovvero grassa, mista e secca, e in base alla prevalenza di uno dei tre, si identifica un tipo di pelle piuttosto che un altro.
Tuttavia la produzione di sebo può cambiare anche in relazione agli ormoni, al clima e ai livelli di stress, perciò l’analisi della propria struttura cutanea può risultare difficile. Non sei ancora sicura di quale tipo è la tua cute? Affidati ad un consulto gratuito. Da professionista della pelle saprò darti le giuste indicazioni per migliorare visibilmente la situazione, restituendo vigore e luminosità al tuo incarnato.
Come ridurre la produzione di sebo
Inizia a migliorare fin da subito la tua condizione cutanea! I trattamenti e le creme cosmetiche hanno le proprietà necessarie per la cura della pelle grassa seborroica, ma da sole non fanno miracoli.
Associa ai trattamenti dermatologici due corrette abitudini da introdurre nella tua quotidianità, potrai avere dei risultati sorprendenti, in termini di riduzione di sebo ed uniformità cutanea.
Alimentazione
L’alimentazione fa parte delle strategie più efficaci per migliorare la pelle grassa seborroica. Ricordati di non sovraccaricare l’apparato digestivo con alimenti troppo elaborati che mettano a dura prova le funzionalità gastriche ed epatiche.
Inizia eliminando il caffè e le bibite gassate, sostituendoli con tisane ed estratti ricchi di vitamine. Riduci l’assunzione di cibi grassi ad alto contenuto glicemico come salumi e formaggi.
A periodi alterni prova a ridurre il consumo di latte vaccino prediligendo latte di origine vegetale. Infine limita la carne rossa ricca di grassi saturi, soprattutto se lavorata e passa ai legumi per il giusto apporto di ferro settimanale.
E per aiutarti a risolvere il problema abbiamo studiato e testato questo prodotto
Protezione solare
Nel momento in cui ci si espone al sole è necessario proteggere la propria pelle, soprattutto nel caso di pelle grassa seborroica che necessita di prodotti specifici.
Il rischio nell’usare creme generiche è quello che si vadano ad occludere i pori, di conseguenza la temperatura sottocutanea si innalza, aumentando la vasodilatazione che induce una maggior produzione di sebo.
Intervieni fin da subito con la crema viso con protezione attiva Spf50, la presenza di filtri solari UVA e UVB ad ampio spettro, in abbinamento ad un esapeptide di nuova generazione studiato nei laboratori di Recare Cosmetics, fanno di questa crema un’efficace protezione dai danni solari e dall’invecchiamento cutaneo anche per le pelli seborroiche più fragili e sensibili.
La sua texture fluida e leggera si adatta alla pelle che produce sebo in eccesso, mascherando l’effetto lucido e idratando in profondità.
Trattamenti per migliorare la pelle grassa seborroica
Andiamo a vedere nello specifico quali trattamenti serali e giornalieri adottare per una pelle grassa seborroica.
Trattamenti serali
Alla base dei trattamenti serali per la cura della pelle grassa seborroica c’è la pulizia profonda.
Risulta infatti fondamentale, eliminare ogni traccia di impurità, data dall’accumulo dei residui cosmetici e dalle polveri sottili presenti in un ambiente inquinato come può essere la città. Le particelle residue, per la pelle, agiscono occludendo i pori e rallentando la microcircolazione, causando un visibile peggioramento della salute cutanea.
La mossa vincente è usare il prodotto giusto, nel tuo caso si tratta della crema detergente Purifing Cleanser Cream che, a contatto con l’acqua si trasforma in una morbida mousse capace di detergere in profondità eliminando sebo ed impurità. Studiata appositamente dal laboratorio di Recare cosmetics per donare nuovo equilibrio ad una pelle stressata ed infiammata.
3 consigli utili per l’utilizzo corretto del detergente:
1. Usa acqua non troppo calda, verrà meno l’azione idratante del detergente e la pelle risulterà secca e sensibile. Andrà benissimo dell’acqua tiepida o fresca
2. Utilizza un tonico post detersione, picchietta con un dischetto di cotone con del tonico per richiudere i pori aperti precedentemente
3. Tampona il viso con un asciugamano, non massaggiare energicamente, l’azione abrasiva porterebbe via lo strato protettivo cutaneo andando a stimolare una sovrapproduzione di sebo.
La pulizia quotidiana del viso, prima di recarti a dormire, non va solo ad eliminare le impurità esterne ma anche i prodotti di scarto del metabolismo della pelle.
Risulta essenziale struccarsi anche se non si è fatto uso di make-up, noterai che il dischetto o la mousse assumeranno una colorazione giallastra, data appunto dalle cellule morte e dai residui delle creme protettive.
Trattamenti giornalieri
Durante l’arco della giornata chi soffre di sovrapproduzione di sebo, necessita di alcuni trucchetti per ovviare lo sgradevole effetto lucido che si ripropone anche dopo essersi truccate. Tutto ovviamente parte dalla skincare mattutina.
Come per la notte, anche quando ci si risveglia occorre detergere il viso con il detergente specifico per le pelli seborroiche, Purifying Cleanser Cream, per poi passare all’uso del siero Pore Minimizer Mat Serum che garantirà un effetto primer idratando e detossinando la pelle per l’intera giornata. Infine applicando la crema idratante Crema Effetto Mat Ristrutturante sarai in grado di ridurre notevolmente i pori dilatati e di inibire in modo significativo l’accumulo dei lipidi sebacei.
Durante la giornata noti che il tuo make-up sta cedendo, lasciando intravedere l’effetto lucido? Non disperare ho qui 3 consigli per un ritocco facile, veloce, da portare sempre con te:
1. Cipria trasparente o primer siliconico: hanno alla base lo stesso concetto, ovvero, essere da “tappo” per quelle situazioni che lo richiedono, evitando così che fuoriesca la lucidità cutanea che andrebbe a compromettere il tuo make-up. Per le sue proprietà occludenti è consigliabile l’uso limitato a poche ore nell’arco della giornata.
2. Salviette sebo assorbenti: con un solo gesto sono capaci di eliminare quello strato lucido che ricopre la tua pelle, queste salviette infatti riescono ad assorbire visibilmente il sebo in eccesso, mantenendo intatto il tuo make up giornaliero.
3. Primer opacizzante: ideale per correggere la lucidità del viso, i pori dilatati e il colorito spento, favorisce inoltre l’aderenza duratura del trucco durante l’arco della giornata.
Fai attenzione, la pelle grassa seborroica necessita di prodotti specifici dalle caratteristiche seboregolatrici in grado di controllare il livello di untuosità della pelle e rendendo accettabile il range di sebo cutaneo presente sul tuo viso.
Al momento dell’acquisto accertati che la crema o il primer sia specifico per pelli seborroiche ed infiammate e che ripristini l’equilibrio e la salute della tua pelle, così da non dover rinunciare più al make up, tanto amato da noi donne.
Contrasta la pelle grassa seborroica
Ora che hai acquisito tutte le nozioni per migliorare la salute del tuo viso e conosci la causa della sovrapproduzione di sebo, nella tipologia di pelle grassa seborroica, non ti rimane che agire.
Riepiloghiamo tutti i consigli di cui abbiamo parlato in questo articolo, così che potrai metterli in pratica e tenerli sempre a mente.
1. Analizza la tua pelle e scopri se è tendenzialmente grassa seborroica. Con il test che ti abbiamo proposto riuscirai ad orientarti meglio nella scelta dei prodotti cosmetici più adatti alla tua condizione.
2. Adotta due strategie efficaci: alimentazione e protezione solare. Nel tuo piccolo puoi iniziare correggendo le cattive abitudini che aggravano la tua condizione cutanea, nel paragrafo sono stati proposti i cibi adatti e le modalità di assunzione, inoltre per proteggere la pelle grassa seborroica dalle radiazioni ti è stata data la soluzione più performante nel campo cosmetico, sviluppata da me nel laboratorio di Recare Cosmetics.
3. Concediti un momento per te! I trattamenti giusti che fanno la differenza. Ricorda di detergere il viso in maniera profonda, sia di notte che di giorno. Per quanto riguarda i trattamenti serali, prediligi creme cosmetiche specifiche di alta qualità come quelle della linea DXF di Recare Cosmetics. Mentre per il giorno, adotta semplici trucchi che ti permettono di ovviare il fastidioso problema della pelle lucida e curare al contempo la disfunzione sebacea di cui soffre la tua pelle.
