La perdita di tonicità è una situazione che ti affligge e da cui non sai come uscirne? Se pensi di non poter più far nulla per la tua pelle, ti sbagli! Ridare vita alla pelle lassa che negli anni ha perso la sua tonicità è possibile, semplicemente affidandoti ai cibi che fanno bene alla pelle.

Sono svariati i nutrienti che hanno la capacità di ridare un tono al tuo volto e possono essere inseriti, in modo corretto, all’interno di una dieta, intesa come stile alimentare sano, scopriamoli insieme!

4 regimi alimentari e le loro proprietà tonificanti

Tutto inizia dal metabolismo, quella sorta di grande forno capace di generare energia per attivare le reazioni che avvengono all’interno del nostro corpo. E come qualsiasi altra “macchina” anche lui ha bisogno di carburante, fornito da noi attraverso l’alimentazione.

In base alle nostre scelte più o meno consapevoli, decidiamo a che velocità far viaggiare il nostro corpo, specificando che più viene rallentato maggiori sono i danni che possono insinuarsi tra le strutture portanti, come la pelle.

In una situazione in cui la cute sta perdendo la sua tonicità, occorre intervenire dall’interno. Abbiamo la grandissima fortuna di poter ridare nuova vita alla pelle semplicemente mangiando, ed è per questo che tratteremo la perdita di tono della pelle in un’ottica alimentare, esaminando 4 regimi che possono sconfiggere la cute lassa.

1. Regime mediterraneo

La dieta mediterranea è forse uno dei regimi più antichi e per la sua struttura, permette di mantenere in perfetto equilibrio il benessere del nostro corpo. Oggi giorno, questa perfetta armonia viene minata dall’esigenza di avere pasti già pronti, ricchi di conservanti e zuccheri, che vanno ad ostacolare le proprietà benefiche che possono dare cibi freschi e stagionali alla tonicità del viso.

La dieta mediterranea, da poco diventata patrimonio dell’Unesco, si basa sul concetto di prevenzione, come controrisposta all’invecchiamento, tra cui quello cutaneo. Andando nello specifico, il regime alimentare mediterraneo, non prevede l’assunzione dosata di specifici nutrienti ma la riduzione del gap tra calorie assunte e calorie bruciate, mangiando un po’ di tutto con moderazione.

Proprietà tonificanti

Tra gli alimenti che contrastano la perdita di tono della pelle, troviamo un pilastro fondamentale: l’olio extravergine d’oliva. Si tratta di uno degli acidi grassi vegetali più noti al mondo per la sua elevata quantità di antiossidanti e vitamine, fondamentali per il benessere e la salute ad ogni età.

Gli effetti benefici dell’olio extravergine d’oliva sulla pelle che ha perso la sua tonicità sono diversi, scopriamoli insieme:

  • L’elevata quantità di antiossidanti, come la Vitamina E aiuta a contrastare l’aumento di radicali liberi per effetto ossidativo
  • Riattiva la rigenerazione cutanea, dunque la pelle ha di nuovo capacità riparative con le quali può sostituire zone lesionate dall’accumulo di danni
  • L’acido linoleico essenziale appartenente al gruppo degli Omega 6, la cui funzione principale è quella di normalizzare i livelli di colesterolo HDL nel sangue, svolge anche l’importante compito di riattivatore della crescita cellulare. Ridistribuendo le normali quantità di grassi circolanti, ridefinisce l’ovale, donando un nuovo tono al viso
  • Mantiene idratato lo strato superficiale dell’epidermide, grazie allo squalene, costituente del sebo è uno dei più importanti elementi capaci di rallentare l’evaporazione dell’acqua a livello cutaneo. Per le sue proprietà, emollienti, lenitive contro i raggi UV e anti age lo squalene viene frequentemente utilizzato in ambito cosmetico, grazie anche alla capacità intrinseca di essere assorbito in maniera veloce dalla pelle senza lasciarla unta al tatto.

Adottare la dieta mediterranea come forma di prevenzione contro la perdita di tono è sicuramente una scelta azzeccata, sia da un punto di vista estetico che fisiologico.

L’incremento nel tempo degli alfa-idrossiacidi e del licopene, contenuto ad esempio nei pomodori, andranno a ristabilire una corretta omeostasi cutanea in grado di mantenere la pelle tonica e resistente, ridefinendo i lineamenti e assottigliando le rughe.

Perdita tono pelle: regime mediterraneo

2. Regime vegetariano/vegano

Che sia per una scelta personale o etica adottare un regime alimentare vegano-vegetariano non è mai stato così di moda, come in quest’ultimo periodo. Forse perchè se mettiamo sul piatto della bilancia i pro e i contro, notiamo un’impennata di vantaggi, tra cui una trasformazione a livello cutaneo.

Al contrario della dieta mediterranea, che puntava più su un bilanciamento in ottica di calorie, qui ci troviamo di fronte ad una situazione ipocalorica ad alto contenuto di fibre a cui vengono associati carboidrati (75-80%), proteine (6-15%) e lipidi (5-10%). Basandosi su cibi dall’elevato quantitativo di acqua è naturale che la pelle ne risenta positivamente, in termini di luminosità ed elasticità capace di ristabilire un un buon tono cutaneo.

Proprietà tonificanti

Tra i nutrienti che troviamo all’interno di un’alimentazione vegana-vegetariana, non possiamo che nominare i semi oleosi, in grado di fornire al nostro corpo il corretto quantitativo giornaliero di antiossidanti e vitamine. Vediamone alcuni specifici per combattere la perdita del tono della pelle:

  • Semi di canapa: la canapa commestibile fa riferimento alla varietà cannabis sativa, ricca di sostanze nutrienti per la pelle, come proteine, acidi grassi Omega 3, Omega 6 e fibre
  • Semi di zucca: il grande quantitativo di betacarotene contenuto all’interno dei semi di zucca fa si che siano una fonte benefica per ottenere una pelle tonica. Ripristinano il quantitativo ottimale di vitamina A, qualora ne siate carenti e arricchiscono la gamma di antiossidanti capaci di contrastare i prodotti di scarto dell’ossigeno
  • Semi di lino: considerati i semi con minor apporto calorico, sono fortemente consigliati nei casi in cui si ha una pelle predisposta alle infiammazioni acneiche, che col passare del tempo rendono la pelle secca e svuotata
  • Semi di sesamo: la caratteristica che li contraddistingue è l’elevato contenuto di sali minerali, fosforo, zinco, calcio, selenio, magnesio, potassio e rame, essenziali nel processo di produzione delle fibre di collagene le quali sostengono efficacemente la struttura del viso
  • Semi di Chia: sono i semi con il più basso indice glicemico, hanno la caratteristica di dare sazietà dopo averli aggiunti ad un pasto. Le proprietà antinfiammatorie permettono di sgonfiare le borse sotto gli occhi e di ridurre l’acqua in eccesso che rende il tuo viso sproporzionato e stanco.

In ambito cosmetico l’utilizzo dei semi avviene tramite l’estrazione, solitamente a freddo per mantenere le proprietà, dell’olio. Il quale viene poi inserito all’interno di formulazioni specifiche come può essere il siero notte, altamente nutriente e riparatore.

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3. Regime proteico

Le proteine considerate un pilastro in qualsiasi alimentazione, sono alla base delle principali funzioni corporee. Una loro carenza potrebbe compromettere la salute di pelle, ossa, ormoni, sistema immunitario e muscolare, innescando una successione di eventi che porterebbe ad una perdità di tonicità a livello cutaneo, nonché una situazione pericolosa per la nostra salute generale. Sdoganata l’importanza delle proteine, è bene domandarsi quale sia il fabbisogno giornaliero ottimale per non mandare in sovraccarico il fegato, deputato alla loro frammentazione.

Adottare un regime alimentare proteico è fortemente consigliato per chi pratica sport ad alta intensità dunque ha bisogno di aiuto nella compensazione e nel recupero, dopo aver bruciato la sua quota giornaliera di calorie. A livello cutaneo, tenendo presente che la quantità proteica ottimale, si deve basare su diversi fattori come età, peso, livello di motilità, è possibile introdurre le cosiddette proteine magre, capaci di combattere la perdita del tono della pelle.

Proprietà tonificanti

Le proteine derivanti da fonti magre, accennate precedentemente, le possiamo ritrovare anche in regimi alimentari che non fanno uso di carne e derivati, questo perchè sono contenute all’interno di legumi e composti fermentati della soia. I cibi fonte di proteine magre sono: uova, carne di manzo, pollo e tacchino, pesce e frutti di mare, latticini e legumi come le lenticchie.

Le proprietà benefiche per la pelle sono innumerevoli:

  • Permettono il trasporto dell’ossigeno a livello tissutale
  • Partecipano alla formazione degli enzimi e delle vitamine coinvolte nelle principali reazioni fisiologiche
  • Sono alla base di un sistema immunitario efficiente
  • Permettono le contrazioni muscolari
  • Promuovono la formazione di fibre di collagene, di tessuto connettivo ma anche di elementi strutturali come elastina e cheratina

Quando ci si approccia ad un regime che prevede un moderato quantitativo di proteine è bene conoscere le fonti, la quantità giornaliera ottimale per la propria fisicità e la funzione specifica svolta da ogni singolo nutriente, così da far il pieno di macronutrienti che rafforzano le strutture portanti e rendono più tonico il tuo viso.

Perdita tono della pelle: regime proteico

4. Regime carboidratico

Da sempre bistrattati, i carboidrati come le proteine devono far parte del nostro regime alimentare. Tuttavia ci sono carboidrati di serie A e carboidrati di serie B, questo perché alcuni vengono lasciati in purezza mentre altri, come gli alimenti della grande distribuzione, vengono lavorati e raffinati perdendo le vere proprietà benefiche.

I carboidrati di serie A sono fondamentalmente composti da carbonio e acqua ed in base alla loro struttura chimica vengono classificati in 4 categorie che differiscono ampiamente tra loro:

  1. I monosaccaridi (glucosio, fruttosio, galattosio)
  2. I disaccaridi (saccarosio, maltosio, lattosio)
  3. Gli oligosaccaridi (maltodestrine)
  4. I polisaccaridi (amido, fibre, glicogeno)

Fortemente contenuti in alimenti amilopecniciti ovvero frumento, mais, riso, tuberi, permettono al corpo di immagazzinare fonti di energia da poter bruciare alla prima necessità e di mantenere in salute una pelle predisposta a dermatiti croniche e infiammazioni, grazie al rinforzo del sistema immunitario.

Proprietà tonificanti

Essendo il carburante delle nostre cellule i carboidrati sono basilari per mantenere in omeostasi la pelle, soprattutto a livello muscolare. In questo delicato meccanismo si inserisce l’insulina con azione anticatabolica, ovvero tiene sotto certi livelli l’ormone cortisolo preservando il tono muscolare. Si tratta dunque di una serie di reazioni chimiche che permettono di combattere la perdita di tono della pelle, direttamente dall’interno.

Esaminate tutte le alternative a livello alimentare che abbiamo per contrastare la perdita di tonicità e aver compreso l’importanza per la pelle dei macronutrienti essenziali, non ti resta che capire qual è il regime alimentare più adatto alle tue esigenze o semplicemente ai tuoi gusti.

Quando si parla di perdita del tono della pelle è bene sottolineare che si tratta di un inestetismo legato anche alla senescenza e quindi, oltre ad inserire nella propria quotidianità i cibi che migliorano la tonicità cutanea, occorre iniziare un percorso di prevenzione e riparazione contro i segni del tempo.

Perdita di tono della pelle: cibi che ti aiutano a donare tonicità

Come il cibo ti dona una pelle tonica

Il cibo è una componente fondamentale di quella che viene definita prevenzione anti-aging e deve essere associato anche ad una skincare quotidiana e a trattamenti cosmetici specifici per le pelli che hanno perso tonicità.

Se il tutto viene portato avanti costantemente nel tempo, i risultati non tarderanno ad arrivare. L’obiettivo primario quando si vuole combattere la perdita del tono della pelle, è quello di comprendere le proprie necessità e costruire un piano ad hoc che comprenda:

  • Alimentazione
  • Skincare quotidiana
  • Cosmesi anti aging

A questo punto sei pronta per riappropriarti della tonicità perduta, donando un nuovo ovale più definito al tuo volto.

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